31.7.12

l'arte di saper fare la valigia




Continuando con la rassegna delle arti che non vengono, a torto, considerate tali, come fare a non menzionare la tanto desiderata arte di saper fare la valigia.
Argomento davvero scottante visto il periodo.
Anni di viaggi, di avventure, di partenze programmate e di partenze improvvise, di quelle in cui non hai nemmeno il tempo di realizzare dove stai andando che già ti ritrovi davanti all'armadio che sembra più vuoto che mai.
Ma soprattutto anni di interrogativi, errori e valigie portate da sola mi hanno insegnato a ridurre al minimo il bagaglio. Ma non pensate al nulla, ad una valigia vuota, sto sempre parlando del minimo dal punto di vista di una donna...
Perchè certe cose non possono assolutamente mancare.
Nel beauty tutto è taglia viaggio, e se non trovo i miei prodotti preferiti in quella dimensione, vado da "santo" Sephora e mi procuro i loro meravigliosi barattoli da riempire. Io al mio huile de beauté di Carita ed alla crema per i piedi proprio non voglio rinunciare nemmeno in mezzo al deserto.
Ricordate che spesso alcune delle cose che indossate alla sera possono essere indossate anche il giorno dopo. Così si abbassa il numero degli indumenti che faranno solo un bel viaggio senza avere l'onore di essere indossati e si fa lavorare la fantasia per dare un tocco diverso a quel che si indossa due volte.
Non rinunciate a cinture e bijoux, pass-partout per cambiare il nostro look con un pizzico di furbizia. Ed occupano pochissimo spazio!
Le scarpe: non servono tutte quelle che avete, credetemi. E se lo dico io che ormai ho perso il conto di quante ne ho, potete fidarvi.
Pensate a casa agli abbinamenti dei colori, non avrete sorprese sgradite o grattacapi irrisolvibili.
Una camicia bianca ed un vestito nero vi risolveranno ben più di una giornata e con la giusta collana anche ben più di una serata.
Un piccolo sapone da bucato e un kit da cucito, di quelli tascabili, possono essere una vera ancora di salvezza.
Guardare il clima della vostra meta prima di partire aiuta sempre. E ve lo dico io che invece ho imparato a farlo da poco.
Ed infine la regola numero uno, quella imprescindibile: la valigia va fatta avendo ben presente dove state andando. Per farvi un esempio, niente tacco 12 quando la meta è un safari. Non vi servirà, potete starne certe.
E poi si è molto più chic con un abbigliamento davvero adatto alla vacanza.





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