6.9.11

this is china!




Un piccolo negozietto sperduto in un paese del sud della cina.
Un giro veloce durante una pausa lavorativa.
Il bazar tipico di quei luoghi, il rumore, il vociare, il brulicare di un numero impressionante di persone.
Eppure l'ho trovato, o forse è lui che ha trovato me.
Di cotone anzichè di seta, più facile da usare e da abbinare, un pò una versione orientale del tubino nero.
L'ho comprato convinta che non sarei riuscita ad usarlo tanto e invece mi sono dovuta ricredere.
E' assolutamente uno dei vestiti che ho usato di più, che mi ha risolto più volte il dilemma "oggi cosa mi metto?", che si è adattato a me ed al mio mondo occidentale talmente bene che ora il dilemma è diventato: come farò quando non l'avrò più??


MY IMPERFECT ENGLISH TRANSLATION...smile!
A small shop in a far city of south china.
A very fast shopping during a work break.
The chaos of that place, the noise, the voices, an impressive number of people.
And yet I have found it, or maybe it found me.
Made in cotton instead of silk, simple to use and to match, is an oriental version of little black dress.
I bought it sure that I never wear it but I have changed idea.
It's one of the dress that I wear more often, that solved my dilemma "what can I wear today?", that adapt to me and my western world very well.
So well that my dilemma now is:"how can I do when I won't have it anymore?"




5.9.11

veleggiando (capitolo 1)





Partendo dalle isole Incoronate e scendendo fino a Mljet, veleggiando di qua e di là, leggeri e leggiadri. Timonando come Paul Cayard, cazzando e lascando vele, godendosi favolosi tramonti, svegliandosi in azzurre baie dove il richiamo dell'acqua era inebriante.
Sole, sole ed ancora sole.
 La colonna sonora delle colazioni quotidiane a base di Nutella come filo conduttore.
 "birrini" a tutte le ore (anche quelle più improbabili!), mozzi scambiati per principi grazie alla lungimiranza di un'amica, cibo che di sano non aveva neanche l'apparenza.
I goffi ormeggi in porto fatti sotto agli occhi increduli e disarmati del nostro skipper , le rocambolesche discese e risalite sul tender che solo a guardarci non si poteva restare seri, le esilaranti ed infinite ricerche della barca ancorata nella baia e resa invisibile dall'oscurità (o quantomeno uguale a tutte le altre!!).
Qualche foto della prima parte di questa vacanza...

MY IMPERFECT ENGLISH TRANSLATION...smile!
From Kornati islands to Mljet, sailing light and graceful.
Driving like Paul Cayard, managing sails, enjoying beautiul sunset, wake up in blue bay with an heady sea calling.
Sun, sun and sun again.
The soundtrack of our morning made of Nutella's breakfast.
"beer" at everytime (also the most unlikely time!), shipboy confused with prince by the "long view" of one of my friends, foad not so much ealthy.
The lumpish docking made under the unbelieving eyes of our skipper, the fantastic go down and back with tender (if you saw us sure you laugh!), the endleass research of our boat in the dark bay.
Some picture of the first part of this holiday...











BUON LUNEDI'!!!

1.9.11

spazio al nuovo anno!



Già da qualche anno io (e le mie amiche) festeggiamo capodanno il 31 agosto.
Si, lo so, sembriamo matte.
La notte tra il 31 e l'1 settembre vede protagonisti abiti eleganti, tacchi, brindisi, liste di propositi che puntualmente cercheremo di non disattendere, risate, idee, abbracci e consigli.
Tutto comincia a settembre, dopo le vacanze e le energie ricaricate, dopo il relax ed i ritmi rallentati, dopo lo spazio ed il tempo per alleggerire i pensieri e far nascere nuove consapevolezze.
Quindi avanti nuovo anno, con tutta la tua positività, l'aria di possibilità, la voglia di cambiamento e, perchè no, di consolidare ciò che il passato ci ha già regalato.
Avanti ai buoni propositi ed alla forza di realizzarli con quell'autoironia che non guasta mai.
Avanti ai 365 nuovi giorni che verranno.

BUON ANNO A TUTTI!!!






30.8.11

mezzo servizio



Come una lavatrice a mezzo carico.
Questa settimana sarò a mezzo servizio.
Affinchè il ritorno in città non sia più traumatico del dovuto.
Per abituarmi pian piano alle piccole cose quotidiane di cui, a fine estate, inizio a sentire la mancanza.
Per salutare tutte le persone a cui voglio bene che non erano in vacanza con me.
Per rassegnarmi a non fare colazione con la Nutella tutte le mattine...i brufoli non me lo perdonerebbero.
Per leggere ancora un pò con calma e non solo nei ritagli di tempo.
Per trovare l'ispirazione e soprattutto la forza di iscrivermi nuovamente a yoga.
Per gustarmi l'uva, che da anni mi dà il bentornato a casa. Magari tuffando i chicchi nello zucchero di canna.
Per continuare a canticchiare la canzone-tormentone che ha scandito le mie giornate marittime, con grande gioia dei vicini di casa...
Per raccogliere pensieri ed idee, dargli un'ordine totalmente causale e dare inizio anche a questo settembre!

BENTORNATI!


MY IMPERFECT ENGLISH TRANSLATION...smile!
Like an half-load washing machine.
This week I'm an half-service.
Because my coming back to the city can be not so traumatic.
To settle slowly into daily thing that I miss at the end of summer.
To say hello to all the people that I love.
To give up with Nutella every breakfast...my pimple say thanks.
To read, quiet, and not only in a very short and fast time.
To find the inspiration and the strenght to start again with yoga...
To taste the grapes, that from many years is my welcome back. Maybe with the brown sugan.
To sing again the song of my sea days, with a big happiness of my next-door neighbor...
To collect thought and ideas, in a totally accidental way and start also this september!

WELCOME BACK TO ALL!!!




29.7.11

holidays!






In vacanza dalle giornate che dovrebbero avere 48 ore e non 24.
In vacanza dalla fila in tangenziale.
In vacanza dalla routine.
In vacanza dal lavoro.
In vacanza dalle corse fatte contro il tempo.
In vacanza dalla tecnologia.
In vacanza dai tacchi.
In vacanza dall'organizzazione forzata.
In vacanza dalla sveglia mattutina.
In vacanza dalla maledizione dell'ultima settimana prima delle ferie, in cui puntualmente mi ritrovo a lottare tra mille imprevisti.
In vacanza dal blog.
In vacanza da tutti gli impegni a cui non so dire di no.
La testa spenta, la valigia leggera ed i pensieri ancora di più.
So già che ad un certo punto tutto questo mi mancherà, che il richiamo del mio nido sarà forte come il canto delle sirene.
Ma ora...finalmente è vacanza!


MY IMPERFECT ENGLISH TRANSLATION...smile!
holidays from the day that must have 48 hours instead of 24.
Holidays from ring road queue.
holidays from routine.
Holidays from the work.
Holidays from the everyday fight against the time.
Holidays from technology.
Holidays from the heels.
Holidays from organization.
Holidays from morning bell.
Holidays from blog.
Holidays from commitment that I'm not able to avoid.
The head inactive, the luggage light and the thought more light.
I know that I miss all this things, that the home call will be very strong as the siren singing.
But now...finally is holidays!











ENJOY!!!!!!!!!

26.7.11

chi l'avrebbe mai detto?



Succede.
Succede che il punto di partenza sia un sogno mai realizzato.
Succede che a ben guardare sia una grande fortuna perchè il punto in cui ci si trova dopo, sia addirittura al di sopra del sogno iniziale.
Punto mutevole ovviamente, ma ci fermiamo un attimo e guardando noi stessi quasi ci sorprendiamo.
Ci troviamo a pensare: "chi l'avrebbe mai detto?"
Io, mai.
Quindi, lunga vita ai cambi di rotta, fatti con coraggio ed un pò di incoscienza, fatti pensando di non avere poi tanto da perdere in modo che la paura non prenda il sopravvento sull'innovazione.
Lunga vita ai rischi, ai tentativi, agli errori, alle passioni, all'istinto, al divertimento, alle lacrime, alle risate, all'umiltà che ci insegna sempre qualcosa, all'elasticità mentale.
Lunga vita ai bivi che ci portano lontani da dove avremmo mai immaginato di essere.







25.7.11

around my ankle




Il braccialetto alla caviglia è sempre stato un pò amore ed un pò odio per me.
Un pò troppo hippy style, ma così chic e ricercato in certi momenti.

Mi è tornata voglia di indossarlo, dopo tanti tantissimi anni senza.
...E l'altra sera è stato di nuovo amore.
 Da indossare indistintamente con tacchi o sandali bassissimi, l'importante è che non abbiano già loro un laccetto alla caviglia.
Io ho usato una collana molto sottile facendole fare 3 giri.
Non portandolo da molto tempo, non ne avevo uno in casa!


MY IMPERFECT ENGLISH TRANSLATION...smile!
The ankle bracelet was always a little bit love and a little bit hate for me.
A little bit too much hippy style, but so chic and refined in some moment.
Now I desire it, after many many years of absence.
So, last evening, I wear it and it's love again.
You can wear it both with high heels or flat sandal, the important thing is that the shoes don't have a stripe around the ankle.
I used a thin necklace with 3 turn.
I don't have an ankle bracelet at home from a long time!