12.9.11

the eyes has to travel



Riparto.
Questa volta per lavoro, ma pur sempre di viaggio di tratta.
Come dice Diana Vreeland, storico direttore di Vogue America, gli occhi devono viaggiare.
Vicino o lontano, per piacere, per lavoro o per altri mille motivi, tutti validissimi.
Per curiosità, per noia, per imparare, per ricordare, per raccontare, per riposare, e così via in un intrecciarsi di ragioni che ci portano tutti lontani dalle nostre case, almeno per un pò.
Il vero ed unico peccato è rinunciare a questo piacere.
Si, perchè i viaggi nutrono l'anima attraverso i nostri occhi.

MY IMPERFECT ENGLISH TRANSLATION...smile!
I leave again.
This time is for work, but it's always a travel..
As Diana Vreeland, director of Vogue USA, said, the eyes has to travel.
Near or far away, for delight, for work or for other thousand valid reason.
For curiosity, for boredom, to learn, to tell, to rest and so on in a reason weaving that bring us far from our home.
The only and real pity is give up with this pleasure.
Yes, because travel nourish the soul through our eyes.











SEE YOU SOON!

9.9.11

come terra senza pioggia


E' proprio così che mi sento: disidratata e secca.
La mia pelle, come del resto la mia mente, si rifiuta di tornare dalle vacanze subendo un'improvvisa metamorfosi e, non solo inizia inesorabilmente a perdere l'abbronzatura, ma si squama e si screpola, neanche fosse argilla al sole.
Non ci sono creme idratanti, olii o mousse che possano contrastare questa avanzata, nè molto hanno potuto fare tutti solari protettivi  e prodotti doposole pazientemente spalmati durante le vacanze.
E' come se fosse un percorso inevitabile che ogni anno si ripresenta.
Così combatto la mia piccola guerra quotidiana a suon di scrub!
Un vero colpo di fulmine mi ha colpita per quelli di Collistar, sicuramente un pò più caro degli altri ma perfetto al ritorno dalle vacanze. Vi avverto...se inizierete ad usarlo sarà amore tutto l'anno!
Ne esistono 3 diversi tipi a seconda delle esigenze di ognuna di noi, che siano snellenti, drenanti, leviganti o semplicemente esfolianti.
Coppia vincente ed infallibile, come il gatto e la volpe, insieme alla crema superidratante sempre di Collistar.
Scegliendo di spendere meno ma senza rinunciare alla qualità, trovo perfetto anche lo scrub di Sephora. Lascia la pelle morbidissima e molto profumata. Promosso anche lui.
Per chi, come me, si diverte molto a fare piccoli esperimenti di ogni genere...dalla cucina, al cucito e perchè no anche alla cura di sè..consiglio di provare lo scrub home made a base di sale fino.
Spugna naturale alla mano, sale fino (quello integrale è anche meglio!) e la pelle secca sarà solo un lontano ricordo!











7.9.11

veleggiando (capitolo 2)



Ancora qualche foto della Croazia.
Senza dimenticare il suo grande patrimonio artistico, le sue bellissime città ed i piccoli paesi che con le loro calli ricordano tanto Venezia.
Unico grande rammarico è di non essere arrivati fino a Dubrovnik, città colta ed interessante,
ma il mare mosso ci ha concesso l'attraversata un giorno in ritardo ed il tempo alla fine è mancato.
Il mare...ingrediente principale di questa vacanza. Le onde che ci hanno accompagnato durante tutto il viaggio da Ancona alle Incoronate, facendoci sentire piccoli piccoli in mezzo al mare, scossati e shakerati come sul tagadà al lunapark.
Le stelle che sono "cadute" quella notte e che occupavano tutto il cielo, ma proprio tutto fino a dove incontra il mare.
Il mal di terra che ci colpiva ogni volta che scendevamo dalla barca, e non dite che era colpa dei "birrini"!
Le grotte azzurre che più azzurre non si può.
I ristoranti sospesi sul mare.
...e la notte del ritorno, l'attraversata che ci ha visti di vedetta, a cantare e scherzare, a controllare se arrivavano altre barche in rotta di collisione..totalmente inesperti.
...e lo skipper si fidava...mah!!!



MY IMPERFECT ENGLISH TRANSLATION...smile!
Some more picture of Croazia.
Don't forget his artistic legacy, his beautiful cities and small town that remind Venice.
One big regret, don't visit Dubrovnik, cultured and interesting city, but the sea wasn't calm so we must delay our trip of one day.
The sea...the most important ingredient of this hliday. The waves come with us during all the trip from Ancona to Kornati island and we feel totally small and totally shake like in a fun fair.
The stars fall down that night, they were in the whole sky, whole...where the sky meet the sea.
We don't feel so well when we go out of the boat, and don't tell that the blame was of beer...!
The blue cave, really blue!
The restaurant on the sea.
...and the go back night, when we was look-out, singing and laughing, totally beginners we check if some other boat was in collision course.
...and the skipper trust to us...mah!











6.9.11

this is china!




Un piccolo negozietto sperduto in un paese del sud della cina.
Un giro veloce durante una pausa lavorativa.
Il bazar tipico di quei luoghi, il rumore, il vociare, il brulicare di un numero impressionante di persone.
Eppure l'ho trovato, o forse è lui che ha trovato me.
Di cotone anzichè di seta, più facile da usare e da abbinare, un pò una versione orientale del tubino nero.
L'ho comprato convinta che non sarei riuscita ad usarlo tanto e invece mi sono dovuta ricredere.
E' assolutamente uno dei vestiti che ho usato di più, che mi ha risolto più volte il dilemma "oggi cosa mi metto?", che si è adattato a me ed al mio mondo occidentale talmente bene che ora il dilemma è diventato: come farò quando non l'avrò più??


MY IMPERFECT ENGLISH TRANSLATION...smile!
A small shop in a far city of south china.
A very fast shopping during a work break.
The chaos of that place, the noise, the voices, an impressive number of people.
And yet I have found it, or maybe it found me.
Made in cotton instead of silk, simple to use and to match, is an oriental version of little black dress.
I bought it sure that I never wear it but I have changed idea.
It's one of the dress that I wear more often, that solved my dilemma "what can I wear today?", that adapt to me and my western world very well.
So well that my dilemma now is:"how can I do when I won't have it anymore?"




5.9.11

veleggiando (capitolo 1)





Partendo dalle isole Incoronate e scendendo fino a Mljet, veleggiando di qua e di là, leggeri e leggiadri. Timonando come Paul Cayard, cazzando e lascando vele, godendosi favolosi tramonti, svegliandosi in azzurre baie dove il richiamo dell'acqua era inebriante.
Sole, sole ed ancora sole.
 La colonna sonora delle colazioni quotidiane a base di Nutella come filo conduttore.
 "birrini" a tutte le ore (anche quelle più improbabili!), mozzi scambiati per principi grazie alla lungimiranza di un'amica, cibo che di sano non aveva neanche l'apparenza.
I goffi ormeggi in porto fatti sotto agli occhi increduli e disarmati del nostro skipper , le rocambolesche discese e risalite sul tender che solo a guardarci non si poteva restare seri, le esilaranti ed infinite ricerche della barca ancorata nella baia e resa invisibile dall'oscurità (o quantomeno uguale a tutte le altre!!).
Qualche foto della prima parte di questa vacanza...

MY IMPERFECT ENGLISH TRANSLATION...smile!
From Kornati islands to Mljet, sailing light and graceful.
Driving like Paul Cayard, managing sails, enjoying beautiul sunset, wake up in blue bay with an heady sea calling.
Sun, sun and sun again.
The soundtrack of our morning made of Nutella's breakfast.
"beer" at everytime (also the most unlikely time!), shipboy confused with prince by the "long view" of one of my friends, foad not so much ealthy.
The lumpish docking made under the unbelieving eyes of our skipper, the fantastic go down and back with tender (if you saw us sure you laugh!), the endleass research of our boat in the dark bay.
Some picture of the first part of this holiday...











BUON LUNEDI'!!!

1.9.11

spazio al nuovo anno!



Già da qualche anno io (e le mie amiche) festeggiamo capodanno il 31 agosto.
Si, lo so, sembriamo matte.
La notte tra il 31 e l'1 settembre vede protagonisti abiti eleganti, tacchi, brindisi, liste di propositi che puntualmente cercheremo di non disattendere, risate, idee, abbracci e consigli.
Tutto comincia a settembre, dopo le vacanze e le energie ricaricate, dopo il relax ed i ritmi rallentati, dopo lo spazio ed il tempo per alleggerire i pensieri e far nascere nuove consapevolezze.
Quindi avanti nuovo anno, con tutta la tua positività, l'aria di possibilità, la voglia di cambiamento e, perchè no, di consolidare ciò che il passato ci ha già regalato.
Avanti ai buoni propositi ed alla forza di realizzarli con quell'autoironia che non guasta mai.
Avanti ai 365 nuovi giorni che verranno.

BUON ANNO A TUTTI!!!






30.8.11

mezzo servizio



Come una lavatrice a mezzo carico.
Questa settimana sarò a mezzo servizio.
Affinchè il ritorno in città non sia più traumatico del dovuto.
Per abituarmi pian piano alle piccole cose quotidiane di cui, a fine estate, inizio a sentire la mancanza.
Per salutare tutte le persone a cui voglio bene che non erano in vacanza con me.
Per rassegnarmi a non fare colazione con la Nutella tutte le mattine...i brufoli non me lo perdonerebbero.
Per leggere ancora un pò con calma e non solo nei ritagli di tempo.
Per trovare l'ispirazione e soprattutto la forza di iscrivermi nuovamente a yoga.
Per gustarmi l'uva, che da anni mi dà il bentornato a casa. Magari tuffando i chicchi nello zucchero di canna.
Per continuare a canticchiare la canzone-tormentone che ha scandito le mie giornate marittime, con grande gioia dei vicini di casa...
Per raccogliere pensieri ed idee, dargli un'ordine totalmente causale e dare inizio anche a questo settembre!

BENTORNATI!


MY IMPERFECT ENGLISH TRANSLATION...smile!
Like an half-load washing machine.
This week I'm an half-service.
Because my coming back to the city can be not so traumatic.
To settle slowly into daily thing that I miss at the end of summer.
To say hello to all the people that I love.
To give up with Nutella every breakfast...my pimple say thanks.
To read, quiet, and not only in a very short and fast time.
To find the inspiration and the strenght to start again with yoga...
To taste the grapes, that from many years is my welcome back. Maybe with the brown sugan.
To sing again the song of my sea days, with a big happiness of my next-door neighbor...
To collect thought and ideas, in a totally accidental way and start also this september!

WELCOME BACK TO ALL!!!